GENERAL TRADING SETTORE REFLUI INDUSTRIALI
La
gestione dei rifiuti provenienti dalle attività industriali
e/o artigianali è uno dei problemi più inquietanti
sia per i produttori, ai quali la precedente legislazione
(es. DPR 915/82) affidava lonere dello smaltimento,
sia per i tecnici e gli amministratori pubblici, cui spettava
il compito di creare le condizioni affinché lo smaltimento
di questi rifiuti avvenisse in maniera appropriata dal punto
di vista ambientale, tecnico ed economico e senza determinare
alcun spreco di risorse.
La rilevanza del problema cresce sia per laumento delle
quantità da smaltire, a seguito del maggior sviluppo
industriale, sia per la maggiore pericolosità di tali
rifiuti.
Negli ultimi anni, inoltre, si è data molta rilevanza
alla possibilità di recupero, riciclaggio e/o riutilizzo
di molte tipologie di rifiuti, specialmente quelle originate
dalle attività produttive. In tal senso una maggiore
comunicazione tra i diversi operatori economici e le imprese
produttrici potrebbe favorire un più razionale utilizzo
delle risorse. Si rileva spesso che, senza che se ne abbia
reciproca conoscenza, un attività produttiva abbia
come materia prima ciò che per unaltra attività
è ritenuto uno scarto di lavorazione o un rifiuto pericoloso,
e comunque un prodotto per cui risulta oneroso lo smaltimento.
Ai fini della copertura del fabbisogno di trattamento, la
General Trading S.p.A. ha attuato una strategia di gestione delle
piattaforme di trattamento dei rifiuti industriali e pericolosi
di origine industriale. Tali piattaforme specializzate hanno
la funzione di centro cui far affluire tutti i rifiuti industriali
da avviare allo smaltimento definitivo.
Sussiste infatti la possibilità:
- di poter usufruire dellapporto di tecnici di elevata
specializzazione che risulti anche sostegno per imprese di
piccola o media dimensione che, altrimenti, non potrebbero
disporre di sufficienti competenze, di servizi e di attrezzature
di smaltimento tecnologicamente avanzate e in grado di risolvere
tutte le svariate problematiche connesse alle differenti tipologie
di rifiuto;
- di eliminare gli ingenti costi di investimento per la realizzazione
di piccoli impianti e di ottimizzare la gestione sotto gli
aspetti sia tecnici che di funzionamento;
- di facilitare la valorizzazione di sostanze recuperabili
e/o riutilizzabili;
- di garantire più agevolmente il rispetto delle norme
ambientali a salvaguardia dellinquinamento di aria,
acqua, suolo ed acustico nonché la affidabilità
dei processi effettuati, evitando al contempo di predisporre
reti di controllo ambientale - tra laltro di difficile
e onerosa gestione - per diverse piccole stazioni di trattamento
dislocate sul territorio.
LA PIATTAFORMA MULTIFUNZIONALE PER
LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI INDUSTRIALI E PER IL RECUPERO DEI
MATERIALI
La
struttura della piattaforma multifunzionale per lo smaltimento
dei rifiuti industriali e per il recupero dei materiali è
articolata in cinque linee principali di trattamento:
- trattamento chimico-fisico-biologico, al quale sono conferiti
tutti i reflui a matrice prevalentemente organica ma comunque
contenenti anche altri inquinanti quali i metalli pesanti;
- trattamenti speciali, quali quelli di innocuizzazione dei
cromati, dei cianuri, dei metalli pesanti e di eventuale neutralizzazione
dei reflui concentrati acidi o basici;
- inertizzazione fanghi e reflui solidi, alla quale sono
addotti tutti i residui che necessitano di un processo di
stabilizzazione e solidificazione prima di essere smaltiti
in discarica idoneamente attrezzata;
- trattamento termico, nel quale smaltire tutti i reflui sia
allo stato solido che fangoso hanno caratteristiche prevalentemente
organiche e comunque idonei all'incenerimento;
- discarica di tipo idoneo (ex classificazione 2B e/o 2C secondo
il D.C.I. 27.07.84), nella quale saranno conferiti i residui
di processo quali scorie, ceneri e fanghi stabilizzati provenienti
da processi di inertizzazione nonché i rifiuti presentanti
caratteristiche tali da poter essere smaltiti senza trattamento
preventivo.
I
rifiuti da trattare nella piattaforma dovranno essere esclusivamente
quelli industriali o pericolosi di origine industriale, e
ciò in accordo con le definizioni presenti nella normativa
vigente.
La piattaforma è dotata di tutti i sistemi necessari
al rispetto delle norme ambientali in tema di inquinamento
atmosferico, idrico, del suolo ed acustico, adottando per
ciascuna esigenza la migliore tecnologia disponibile; la piattaforma
stessa comprende strutture in grado di non far pervenire allesterno
odori sgradevoli o comunque non accettabili da parte delle
popolazioni circostanti.
General Trading S.p.A.
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